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Calvisio vecchia (Lacrema')
un paese quasi abbandonato che sta trovando nuova
vita
luglio 2021 - Dopo un anno sono tornato nel
borgo-fantasma di Lacrema' (Calvisio vecchia):
rispetto a dodici mesi fa non ho notato apprezzabili
variazioni. Il silenzio e la carenza di esseri umani
(ho incontrato tuttavia un paio di gatti ben
pasciuti) sono le caratteristiche del sito che
tuttavia evidenzia un alcune ristrutturazioni forse
dovute a persone fuori Finale Ligure che cercavano
un posto tranquillo ma fuori mano (il paesino e'
abbarbicato a una settantina di metri di altezza
dal fondo valle sotto una sorta di anfiteatro
roccioso, che nel medio evo permetteva una difesa efficace contro
le scorrerie dei saraceni).
Lacrema' (gia' vicus romano di discreta importanza) e'
stata praticamente abbandonata all'inizio degli anni
'30 del secolo scorso, quando la parrocchiale di San
Cipriano venne trasferita a valle per renderla
meglio raggiungibile dagli abitanti del luogo (potete
vedere la nuova chiesa nella prima fotografia).
Questa volta mi sono soffermato maggiormente sull'antica chiesa
di San Cipriano: esistente nel periodo
tardo-imperiale (IV-V secolo), e' stata rielaborata nel XIII
secolo con il bel campanile a bifore e
definitivamente trasformata in edificio barocco ai
primi del settecento. Da qualche anno l'interno e'
interessato da scavi archeologici che hanno
ricostruito le successive trasformazioni.
A fianco della chiesa parte la strada - non
asfaltata - che
dopo poche centinaia di metri porta all'agglomerato
medievale: e' stato un piacere ripercorrerlo sino
all'antico lavatoio posizionato in alto. Anche qui abbondano i
passaggi coperti tra i vari nuclei abitativi, molti
dei quali
insidiati dall'avanzare della macchia mediterranea,
solo in parte frenata dalle
modifiche apprortate negli ultimi anni e
attestate dall'installazione di qualche antenna
parabolica.
Vi lascio ora alle immagini: cliccate sulle fotografie
sottostanti per visualizzarle
ingrandite.
Alfredo Izeta - luglio 2021
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