Finale Ligure - il borgo di Lacrema' (Calvisio Vecchia)

di  Alfredo Izeta

Lacrema', 01 settembre 2022 - Vado volentieri a Lacrema', borgata medievale a Calvisio all'altezza della Chiesa sconsacrata di San Cipriano che ha preso il nome da "La Cremata" dopo un violento incendio che l'aveva praticamente rasa al suolo.
Sino a pochi anni orsono il luogo era sostanzialmente disabitato: se non si considerano i contadini  che accudiscono i terrazzamenti circostanti (le "fasce", coltivate a vigneto e alberi da frutta) rimaneva nelle vecchie case semidiroccate una sola famiglia, persone anziane e radicate alla terra dove erano nate. Ora Lacrema' sta conoscendo una nuova vita: numerose ristrutturazioni (soprattutto operate da "gente di fuori", ma non solo) alimentano il paesino, che sembra non fare piu' parte dei numerosi villaggi abbandonati piuttosto frequenti in Liguria (a Finale Ligure mi vengono in mente Cravarezza e Borsana).
E' bello (anche se faticoso...) arrivare alla localita' a piedi: si parte da una strada asfaltata carrozzabile che si apre in
ripida  pendenza a sinistra subito dopo la Chiesa di San Cipriano Nuovo: dopo alcune centinaia di metri un'edicola con immagini sacre segnala che la meta e' vicina.
Infatti dopo qualche decina di metri si raggiunge la Chiesa sconsacrata di San Cipriano Vecchio: l'edificio religioso e' da tempo oggetto di scavi archeologici che datano l'impianto presumibilmente al IV-V secolo d.C., epoca nella quale a Calvisio era presente un "pagus" romano nei pressi della Via Julia Augusta che scendeva da Verzi. Sicuramente
nell'XI -XII secolo era una chiesa romanica di grandi dimensioni, cui venne aggiunto il bel campanile nella forma attuale all'inizio del XIII secolo. L'attuale forma barocca risale tuttavia ai primi anni del XVIII secolo e - nonostante lo sconquasso provocato dall'asportazione del pavimento - mostra all'interno la presenza di stucchi e affreschi di un certo pregio. Venne abbandonata e sostituita con la piu' comoda San Cipriano Nuovo un'ottantina di anni fa (sto affidandomi alla mia memoria e non a riscontri storici). A poche decine di metri dalla Chiesa troviamo un oratorio di dimensioni relativamente modeste, databile all'epoca seicentesca.
Da San Cipriano Vecchio parte un'agevole mulattiera che dopo un un centinaio di metri o poco piu' arriva all'abitato della frazione. Qui le case (una ventina) sono tutte addossate l'una all'altra nel piu' perfetto stile ligure.
Hanno quasi tutte strutture in pietra e calcestruzzo, senza intonaco salvo qualche rara eccezione. Qui tutti si conoscevano e la vita doveva trascorrere sonnolenta e senza scossoni particolari.
Mi e' sembrato suggestivo il punto d'incontro costituito da una panchina a due lati posta subito dopo un passaggio coperto e ormai corrosa dal tempo e dal mancato utilizzo.
Come ho gia' detto, Lacrema' sembra riprendere una nuova vita: le case ristrutturate - tuttavia alcune non si incastonano nel contesto - aumentano sempre di piu' e lo spazio intorno alla vecchia chiesa e' diventato un parcheggio per chi abita nel villaggio.

Alfredo Izeta - settembre 2022





 

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