Da Varigotti a Noli passando per i crinali
la chiesa di Santa Margherita, il lazzaretto e la chiesa di San Lazzaro
 

marzo 2021 - Chi desidera percorrere l'arduo "Sentiero del pellegrino" (da Varigotti a Noli) viene ricompensato da panorami mozzafiato sul mare e da testimonianze del passato di buon interesse culturale (in seguenza dopo San Lorenzo e il "mausoleo" di Carnera troviamo la Torre delle Streghe, la grotta dei briganti o dei falsari, l'eremo del Capitano Enrico d'Albertis, la chiesa di Santa Margherita (e Santa Giulia?), e - quasi a Noli - il cupo lazzaretto e la Chiesa di San Lazzaro, e infine San Paragorio, gioiello medioevale di questa antica cittadina ligure.
Il lazzaretto
Residuano pochi ruderi, in gran parte nascosti dalla macchia mediterranea. L'ultimo malato di peste varco' la sua soglia nel 1587: poi il continuo declino (successivamente venne utlizzato il castello di  Monte Ursino). A una decina di metri troviamo i ruderi della chiesa di San Lazzaro (X secolo), rimaneggiata pesantemente alla fine del XVI secolo e oggi ridotta a un cumulo di macerie.
La chiesa di Santa Margherita
E' incerto se si tratti di una sola chiesa o di due chiese adossate, Santa Giulia (X secolo) e Santa Margherita (XIII secolo). Lo stile e' decisamente romanico. Perse importanza nel XVI secolo, quando il culto venne spostato all'interno delle mura (pare tuttavia che la chiesa fosse ancora meta di pellegrinaggi nella prima meta' del XX secolo). Molto belle le absidi, costruite con mattoni pieni e pietra nera di Noli.
Come di consueto lascio spazio alla galleria fotografica, che comprende quattro scatti di una decina di anni fa appartenenti al mio archivio.
 
Alfredo Izeta - febbraio 2021

 

 

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