Noli, la chiesa medievale di San Paragorio
di Alfredo Izeta
Da parecchio tempo visito almeno una volta all'anno la chiesa di San
Paragorio a Noli: l'edificio ecclesiastico, un gioiello
architettonico, mi attira irresistibilmente con i suoi spazi
calibrati e adattati alle esigenze del clero e dei fedeli.
La chiesa e' situata quasi all'uscita di Noli, alla destra della via
Aurelia dalla quale e' visibile. A causa della pandemia, e' rimasta
chiusa sino al mese di aprile: ora e' nuovamente accessibile ai
visitatori per alcuni giorni alla settimana (un paio d'ore ogni
pomeriggio, grazie alla dedizione di alcuni volontari
dell'Associazione Amici di San Paragorio che gestiscono gli accessi.
Gli scavi effettuati sotto la direzione di Nino Lamboglia (primi
anni settanta del secolo scorso) hanno portato alla luce una vasta
area abitata e una zona cimiteriale di epoca altomedievale: in loco
esisteva una chiesa fuori dalle mura (parte dell'attuale cripta) sin
dal VI secolo, che fungeva da parrocchiale; dopo i lavori di
ingrandimento dell'XI secolo, all'inizio del XIII secolo San
Paragorio assunse il rango di cattedrale (che mantenne sino al 1572)
e Noli quello di Diocesi Vescovile (attualmente esiste la Diocesi di
Savona-Noli).
La chiesa venne edificata intorno all'undicesimo secolo e subi'
numerose sistemazioni sino a raggiungere l'assetto attuale: una
basilica a tre navate e un ingresso laterale.
Una caratteristica che accomuna l'edificio ad altre chiese liguri e'
la decorazione dell'esterno dell'abside con "bacini" di ceramica
finemente decorata: gli originali, sostituiti con copie conformi per
evitarne l'esposizione agli agenti atmosferici, si trovano ora in
una teca alla destra dell'ingresso.
Degno di menzione e' il crocifisso trecentesco in legno che si
presenta a chi entra in chiesa: e' una copia del "Volto Santo" di
Lucca ed e' particolarmente adorato dai pescatori della cittadina
ligure.
Purtroppo e' sopravvissuta solo una minima parte degli affreschi che
decoravano le pareti: oggi rimangono intatti quelli quattrocenteschi
sopra l'altare maggiore, che rappresentano una crocifissione con ai
lati San Pieetro e San Paolo (o Sant'Andrea?).
Infine una breve biografia di San Paragoria (da Wikipedia)
Paragorio da Noli (Noli, IV secolo - Corsica, IV secolo) fu soldato
romano e martire; e' venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Scarsissime sono le notizie relative a questo santo. Secondo una
tradizione ligure Paragorio nacque a Noli da nobile famiglia
dedicandosi poi alla carriera militare. Subi' il martirio in Corsica
dove si era recato come missionario insieme ai suoi soldati
Severino, Partenopeo e Parteo, nativi anch'essi di Noli. Secondo
alcune ipotesi, basate sull'origine greca del nome Paragorio e di
quelli dei suoi soldati, il santo potrebbe essere stato un
comandante navale bizantino di stanza a Noli ed aver vissuto intorno
al VII o VIII secolo. A quest'epoca risale la prima Chiesa di San
Paragorio a Noli, riedificata poi nell'XI secolo. Paragorio e'
solitamente raffigurato come cavaliere insieme ai suoi tre soldati e
la sua venerazione e' diffusa anche ad Herault in Francia.
Con l'occasione ho scattato
48 fotografie degli esterni e dell'interno, che potete visualizzare
cliccando su
ascolta in sottofondo
Ottobre
2019: l'Ave Maria suonata e cantata da due turisti stranieri in
visita a S.Paragorio!!!!