piazzascala.it fotografie
Orco - il parco
archeologico di San Lorenzino
il castello e la chiesa di San Lorenzino
marzo 2021 -
L'entroterra ligure nasconde talvolta dei veri e
propri tesori, spesso sconosciuti agli abitanti del
territorio.
E' il caso di Orco (frazione di Orco Feglino,
minuscolo comune con meno di 900 anime).
Salendo la collinetta che sovrasta Orco (cfr. la
prima fotografia) si arriva al parco archeologico di
San Lorenzino
che comprende castello, chiesa, oratorio e
abitazioni.
L'oratorio
Si incontra prima l'oratorio (XVI secolo, dedicato a
San Giorgio), edificio utilizzato sino a non molto
tempo fa come stalla. E' un locale unico con cortile
di accesso caduto in rovina. Anche se parzialmente
crollata, la volta che racchiudeva l'altare e' la
parte piu' significativa.
Le antiche abitazioni
Si tratta di almeno due edifici databili intorno al
XVI secolo sviluppati in piu' vani. Rimangono le
pareti in pietra.
La chiesa di San Lorenzino
E' la parte meglio conservata del complesso. Il
primo impianto, romanico, e' forse anteriore
all'XI secolo: nel XV secolo la chiesa e' stata
ricostruita e ha assunto l'aspetto attuale. Da
osservare il bel campanile con mattoni rossi
ornamentali. L'interno, nel quale e' stata
ricoverata la campana, doveva essere affrescato: ora
sulle pareti residuano resti di affreschi di buona
fattura mentre sono ancora visibili quelli
cinquecenteschi della volta del presbiterio.
Il castello
Si tratta in realta' di un tozzo torrione che in
origine doveva
essere alto almeno una quindicina di metri. Era
circondato da mura difensive di scarso impatto:
la sicurezza del luogo era garantita soprattutto del
dirupo nord. Il manufatto e' decisamente
altomedievale (viene citato per la prima volta in un
atto del 967) e faceva parte delle difese bizantine
e aleramiche del finalese con il castello di Perti e
quello di Pia (incerta l'ubicazione di quest'ultimo).
Perse importanza nel XIII secolo in quanto con
l'avvento del Marchesato del Carretto Castel Gavone
ne prese il posto.
Vi lascio ora alla galleria fotografica: cliccate
sulle immagini per ingrandirle.
Alfredo Izeta - marzo 2021
|