Visita non compresa fra le escursioni: il gruppo ha preferito il mercato delle spezie.
Le cave di granito rosa ad Assuan non presentano geroglifici o bassorilievi tanto cari ai turisti ma sono tuttavia molto importanti in quanto:
- ci illustrano il sistema di estrazione di obelischi e altri manufatti (fori e cunei di legno bagnati)
- portano ai nostri giorni un obelisco dell'epoca di Thutmosi III (ca. 1500 a.C.) quasi completato ma abbandonato in loco a causa di una vistosa crepa che lo rendeva inutilizzabile
Situate a oltre 800 km da Giza  e a quasi 300 da Luxor, si estendevano per parecchi chilometri in riva al Nilo,  particolare che permetteva un trasporto fluviale abbastanza agevole anche a grandi distanze.
La camera funeraria della Grande Piramide e' infatti "foderata" con blocchi di granito rosa di Assuan: da osservare che la pietra veniva riservata a templi e complessi funerari in un certo senso legati all'eternita'  mentre i piu' maneggevoli mattoni d'argilla impastati con la paglia erano utilizzati per case e palazzi privati (per questo ci sono pervenuti ben pochi resti dell'edilizia "privata").
Ho raggiunto le cave con un taxi procuratomi dalla guida (mi hanno un po' inquietato  i suoi continui contatti telefonici con il guidatore  per accertarsi che respirassi ancora: forse l'Egitto non e' paese molto sicuro....).
Vi lascio ora alla visione delle immagini, pubblicate su una seconda pagina web.

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A corredo della mia visita in loco ho scattato 18 fotografie.


Alfredo Izeta - Finale Ligure



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